sabato 18 ottobre 2008

Vecchi come Giano

Quando li incontriamo abbassiamo lo sguardo o ci voltiamo dall'altra parte, riusciamo a guardarli
soltanto quando sono di spalle, curvi, uno di seguito all'altra quando va ancora bene, a cercare
chissà che cosa; in realtà sono solo piegati dalla vita e se con umiltà incrociassimo i loro occhi
essi ricorderebbero volentieri con noi il nostro futuro.

sabato 6 settembre 2008

Time

Soli che da albe sorgono
deserti che si accendono
lingue di luce che fugano ombre ormai scialbe
venti radenti che dipingono nuove dune
e ancora diafane le lune.

illusione

Quello che siamo o che vorremmo essere, non è altro che quello che saremmo potuto essere.
Siamo solo la proiezione di molti noi stessi.
In realtà è passato molto tempo dall'ultima Vita.

sabato 26 luglio 2008

Sfera

cipressi come lingue di fuoco nere, che si ergono a lambire il cielo
esse illuminano la strada che ci riporta di nuovo indietro.
La fine è ancora l'inizio.

domenica 1 giugno 2008

memorie a perdere

I ricordi sono il concime della malinconia
l'oblìo ne è la cura.

sabato 3 maggio 2008

Mutuo soccorso

Labirinti luminescenti, dove la Luce si insinua alla ricerca di una possibile uscita
questa è la mia notte, dove resto a vegliare il sonno del corpo
dove trovata l'uscita è già mattino e devo restare ancora.

domenica 27 aprile 2008

Io

Spirali di fumo che
si elevano con voluttà effimera
come i miei molti Io
che si affacciano sfuggenti e inafferrabili
nella mia mente diventata una spugna
di Loro intrisa.

follia

Precipizio, che termina dove inizia il vuoto, che si tuffa
a sua volta nel nulla più luminoso
ultimo baluardo di lucidità
prima del buio della ragione.

accessori

Denti che appaiono dietro
un sorriso di sangue intriso.

Denti per mordere la vita
da mostrare a chi, come me
se ne ciba.

Bocca che ascolta i sapori e
nutre il cuore attraverso un bacio.

giovedì 3 aprile 2008

QUALE IO SONO

Catena fatta di anelli di luce
richiusa con un fermaglio
di battito di ciglia
per ciondolo una risata fatta
con il cuore, da un burattino di latta.

ATTESA

Bolle il mio cuore
al tuo pensiero fisso da ore
vapore che si dissolve
con una risposta che non assolve


L'ERETICO

lunedì 24 marzo 2008

ARMONIA

I pensieri, le domande e le risposte, di chi, in epoche remotissime, è vissuto, ognuno, in più parti
del mondo, sono stati interpretati, elaborati, e quindi divulgati, oltrepassando i confini ristretti
dei villaggi in cui è nata la Conoscenza.
Così sono nate le Religioni che ci hanno ridotti, col tempo, all'obbedienza e alla paura.
Ci hanno obbligati a credere per aver salva la Vita Eterna obbligandoci a uccidere noi stessi in nome della Fede.
Adesso che NON abbiamo risposte, grazie alla conoscenza dell'Armonia Assoluta, possiamo
ritenerci liberi.
Liberi di sognare, immaginare, liberi di sapere che non esiste un Dopo, perchè non esiste un Prima.
Esiste solo il Sempre in forme e dimensioni spazio temporali che vanno oltre la nostra percezione
di momentaneamente " vivi ".

domenica 24 febbraio 2008

Confini

Mi piace arrampicarmi sulle parole, per guardare l'orizzonte del loro significato e scorgere oltre
il confine della conoscenza senziente.

mercoledì 23 gennaio 2008

Eternale

Ti porterò con me, dove l'eterno ha una fine e comincia l'eternale,
ti porterò con me, in un viaggio senza arrivo, in una fine senza inzio,
ti porterò nel mio sogno, dove non esiste la paura, l'angoscia e l'illusione della fine.

mercoledì 2 gennaio 2008

Interferenze congiunte

Ciao Eretico, sono Francesco. Per scriverti ho approfittato di un momento di distrazione da parte
tua, spero mi perdonerai per questo, anche se ho dei dubbi in proposito.
Come avrai capito, non sempre sono felice di vederti comparire nel momento in cui sento il
bisogno di trascrivere un pensiero che mi nasce all'improvviso.
Sò di essere una delle tante personalità, tra le quali tu la più forte, a far parte di questa "mente"
ma concedimi che se non la smettiamo di essere perennemente in conflitto, finiremo per
giocarci il nostro alloggio preferito e saremo costretti ad inventarci un altro mondo per esitere.

Con distaccato affetto
Francesco

martedì 1 gennaio 2008

L'infinito

Cerchiamo negli altri, tutto ciò che non riusciamo a trovare in noi stessi.
Costruiamo profonde trincee nelle nostre menti, per proteggerci, in attesa di attaccare a nostra
volta le angosce che ci circondano, apparentemente, minacciose.
Innalziamo barricate, fatte di menzogna, nel tentativo, vano, di ingannare noi stessi, piccoli
ipocriti, pieni della presunzione di esistere quando, è l'Universo che è in noi ad esisterci e
noi non lo sappiamo ascoltare.