Per te questo dono, da parte dell'altro di cui sono, con l'amore di tutti e due.
L'eretico detto Francesco.
venerdì 28 dicembre 2007
destino
Quando ti dimenticherai di te stesso, incontrerai il tempo che ti resta, con l'obbligo di
cedergli il passo.
cedergli il passo.
domenica 25 novembre 2007
La giusta via
Trovare la giusta via nel labirinto, della mia mente, dove mi sono perso, è come per un cercatore
trovare l'oro.
Ma, poi, una volta trovato, acorgersi che non era quello che veramente volevamo trovare.
trovare l'oro.
Ma, poi, una volta trovato, acorgersi che non era quello che veramente volevamo trovare.
domenica 4 novembre 2007
Omaggio a H. P. Lovecraft
Non è morto ciò che in eterno può attendere, e con volgere di strani eoni, anche la morte
può morire.
Ascolta ciò che ti dice Abdul Alharazed:
gli Antichi Dei han posto i Maledetti in sonno. E chi manipola i sigilli e i dormienti ridesta,
è maledetto anch'egli.
E dico ancora: qui chiuse son le càbale in cui s'asconde il torbido potere d'infrangere i
sigilli millenari che serrarono Cthulhu e la sua orda. Ho perso tutta la vita per delucidarle.
La notte s'apre sull'orlo dell'abisso. Le porte dell'inferno sono chiuse: a tuo rischio le tenti.
Al tuo richiamo si desterà qualcosa per risponderti.
Questo regalo lascio all'umanità: ecco le chiavi.
Cerca le serrature: sii soddisfatto.
Ma ascolta ciò che dice Abdul Alharazed: per primo io le ho trovate: e sono matto.
Storia del Necronomicon 1927 ( ? ) Lovecraft scrisse, non con intenti di pubblicazione ma
come scherzo a beneficio degli amici e corrispondenti più intimi questa breve storia che si
diffuse immediatamente tra gli appassionati del fantastico.
Inutilmente lo stesso Lovecraft si affannò a spiegare nelle sue lettere che tanto il sinistro
volume, quanto il suo folle autore, non esistevano, essendo solo frutto della sua fantasia.
Davvero, come sosteneva Paracelso, la fantasia è l'ingrediente principale di qualsiasi
operazione magica.
può morire.
Ascolta ciò che ti dice Abdul Alharazed:
gli Antichi Dei han posto i Maledetti in sonno. E chi manipola i sigilli e i dormienti ridesta,
è maledetto anch'egli.
E dico ancora: qui chiuse son le càbale in cui s'asconde il torbido potere d'infrangere i
sigilli millenari che serrarono Cthulhu e la sua orda. Ho perso tutta la vita per delucidarle.
La notte s'apre sull'orlo dell'abisso. Le porte dell'inferno sono chiuse: a tuo rischio le tenti.
Al tuo richiamo si desterà qualcosa per risponderti.
Questo regalo lascio all'umanità: ecco le chiavi.
Cerca le serrature: sii soddisfatto.
Ma ascolta ciò che dice Abdul Alharazed: per primo io le ho trovate: e sono matto.
Storia del Necronomicon 1927 ( ? ) Lovecraft scrisse, non con intenti di pubblicazione ma
come scherzo a beneficio degli amici e corrispondenti più intimi questa breve storia che si
diffuse immediatamente tra gli appassionati del fantastico.
Inutilmente lo stesso Lovecraft si affannò a spiegare nelle sue lettere che tanto il sinistro
volume, quanto il suo folle autore, non esistevano, essendo solo frutto della sua fantasia.
Davvero, come sosteneva Paracelso, la fantasia è l'ingrediente principale di qualsiasi
operazione magica.
sabato 27 ottobre 2007
domenica 14 ottobre 2007
il mendicante
Io sono un accattone, vado mendicando parole non scritte, pensieri mai nati e come ogni
accattone riesco appena a sopravvivere, vendendo quelle poche parole che scrivo, i miei
pensieri, morti sensa nascere.
accattone riesco appena a sopravvivere, vendendo quelle poche parole che scrivo, i miei
pensieri, morti sensa nascere.
sabato 22 settembre 2007
interno familiare
Lo sguardo si posa, dolce, sul passato e riesce, a stento, a trattenere la "fierezza" del presente.
Spiego questo pensiero, raffigurandomi appoggiato ad un tavolo, con il viso tra le mani, mentre
guardo fuori dalla finestra l'orizzonte il quale, mi presenta i suoi confini.
Intanto la televisione, come una risacca, riempie la stanza di un mare di parole e immagini che
scivolano, ormai, addosso a chi è rimasto a guardarla.
Spiego questo pensiero, raffigurandomi appoggiato ad un tavolo, con il viso tra le mani, mentre
guardo fuori dalla finestra l'orizzonte il quale, mi presenta i suoi confini.
Intanto la televisione, come una risacca, riempie la stanza di un mare di parole e immagini che
scivolano, ormai, addosso a chi è rimasto a guardarla.
domenica 2 settembre 2007
L'amore
Raccontare l'Amore è come camminare con entrambi i piedi sollevati da terra, è come pensare
di appartenere a un'altra persona, te , è come respirare attaverso i tuoi baci, è come mangiare cibandosi solo del tuo odore, è come morire sapendo di non essere solo.
di appartenere a un'altra persona, te , è come respirare attaverso i tuoi baci, è come mangiare cibandosi solo del tuo odore, è come morire sapendo di non essere solo.
venerdì 10 agosto 2007
sabato 14 luglio 2007
Sensazioni
A volte si ha limpressione, mentre si scende una scala, di provare un senso di affaticamento.
In realtà non stiamo scendendo, ma stiamo salendo a marcia indietro.
In realtà non stiamo scendendo, ma stiamo salendo a marcia indietro.
domenica 8 luglio 2007
invasioni
Siamo come un invasione di cavallette che, per fame, divorano intere piantagioni, lasciando soltanto devastazioni e desolazioni, finchè verrà il nostro turno ad essere piantagioni.
partecipazioni
Ognuno di noi, pensa di essere al centro dell'Universo, in realtà, ne facciamo solo parte.
IL centro, così come lo concepiamo, non esiste;
lo possiamo appena percepire, se scendiamo dal piedistallo della presunzione e torniamo ad
essere noi stessi.
IL centro, così come lo concepiamo, non esiste;
lo possiamo appena percepire, se scendiamo dal piedistallo della presunzione e torniamo ad
essere noi stessi.
venerdì 15 giugno 2007
giovedì 14 giugno 2007
mercoledì 13 giugno 2007
il cammino
L'aver vissuto, significa essersi fermati un attimo ad annusare il profumo di un fiore, per poi,
riprendere il cammino, rimanendo in equilibrio sopra una corda invisibile, tesa fra due stelle
riprendere il cammino, rimanendo in equilibrio sopra una corda invisibile, tesa fra due stelle
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